AIA e AUA: definizioni e differenze tra questi provvedimenti autorizzativi ambientali
Due provvedimenti autorizzativi in tema ambientale dal nome simile (Autorizzazione Integrata Ambientale: AIA e Autorizzazione Integrata Ambientale: AUA) ma con contenuto e finalità differenti.
- L’Autorizzazione Integrata Ambientale – AIA
- A quali aziende si applica l’AIA?
- A chi va richiesta l’autorizzazione AIA?
- Quanto dura l’AIA?
- L’Autorizzazione Unica Ambientale – AUA
- A quali aziende si applica l’AUA?
- A chi va richiesta l’autorizzazione AUA?
- Quanto dura l’AUA?
- Il servizio di Nord Pas
L’Autorizzazione Integrata Ambientale – AIA
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è l’autorizzazione di cui necessitano alcune aziende per rispettare i principi che vanno sotto il nome di Integrated Pollution Prevention and Control (IPPC, ovvero “prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento”) dettati dall’Unione europea a partire dal 1996 con la Direttiva 96/61/CE. Il riferimento normativo attuale in Italia è il D.Lgs. 128/2010, che ha modificato ed integrato il Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), insieme al successivo D.Lgs. 46/2014.
L’AIA si applica alle attività di cui all’allegato VIII, parte seconda del decreto D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e prevede misure, definite BAT (Best Available Techniques, migliori tecniche disponibili), intese a ridurre quanto più possibile l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, nonché la produzione di rifiuti, per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente.
L’AIA sostituisce le seguenti autorizzazioni ambientali, di cui all’Allegato IX alla parte seconda del Decreto Legislativo 152/2006:
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti aspetti sanitari (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., parte V, Titolo I );
- autorizzazione allo scarico (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., parte III, Titolo IV, Capo II);
- autorizzazione unica smaltimento e recupero rifiuti (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., art. 208 e 210);
- autorizzazione allo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB-PCT (D. Lgs. 209/1999);
- autorizzazione all’utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione (D. Lgs. 99/1992).
- autorizzazione allo scarico rilasciata dal Magistrato alle Acque di Venezia, limitatamente alle condizioni di esercizio degli scarichi idrici e alle modalità di controllo di tali condizioni (decreto-legge 29 marzo 1995, n. 96, convertito con modificazioni nella legge 31 maggio 1995, n. 206, articolo 2, comma 2)
L’azienda ottiene quindi un’autorizzazione integrata perché relativa a più aspetti ambientali e alla loro interazione.
A quali aziende si applica l’AIA?
Un’azienda rientra nella procedura di AIA quando le sue caratteristiche trovano specifica rispondenza ai requisiti stabiliti in Allegato VIII (impianti di competenza regionale) ed in Allegato XII (impianti di competenza statale) alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
Per l’AIA sono individuate le seguenti categorie industriali:
- attività energetiche;
- produzione e trasformazione di metalli;
- industria dei prodotti minerari;
- industria chimica;
- gestione dei rifiuti;
- altre attività (cartiere, allevamenti, macelli, industrie alimentari, concerie…).
A chi va richiesta l’autorizzazione AIA?
Il D.Lgs. 152/2006 definisce compiutamente le soglie di competenza al rilascio dell’AIA. Al di sotto di certi livelli di soglia l’Autorità competente al rilascio dell’AIA è la Regione. Una volta superati gli stessi limiti, la competenza diventa statale in capo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) di Roma.
Durata del provvedimento AIA
In genere la durata dell’AIA, secondo quanto introdotto dal D. Lgs. 46/2014, è di 10 anni con qualche eccezione tra cui si segnala l’estensione a 12 se l’impianto è certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001 e 16 anni se l’impianto è registrato ai sensi del Regolamento CE n 1221/2009 (EMAS).
Il servizio di Nord Pas
Nord Pas dispone di tecnici qualificati in campo ambientale che possono supportare l’azienda nell’ottenimento delle autorizzazioni ambientali: relazioni con gli enti pubblici, stesura della documentazione, implementazione delle migliori tecnologie possibili per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento. Inoltre, Nord Pas collabora con laboratori accreditati per l’esecuzione di rilievi e misurazioni di emissioni in atmosfera, analisi delle acque e del suolo, caratterizzazione dei rifiuti.
Il mantenimento delle autorizzazioni, le scadenze da rispettare e i documenti relativi possono essere facilmente gestiti ed archiviati in Q-81 HSE WEB APP (app di riferimento in Italia per la gestione delle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro) con il modulo “Segnalazioni, Non conformità, Azioni“.