gestione ambientale

In provincia di Trento si passa dalla V.I.A. al P.A.U.P per semplificare gli iter autorizzativi

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La decisione della Giunta della Provincia Autonoma di Trento

Il 12 giugno, la Giunta della Provincia Autonoma di Trento, con l’approvazione del disegno di legge recante: “Modificazioni della legge provinciale 17 settembre 2013, n. 19 (Legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013)”, ha dato il via libera al nuovo Provvedimento Autorizzatorio Unico Provinciale (P.A.U.P.).

Il provvedimento riguarda l’adeguamento delle normativa provinciale alla riforma della V.I.A. che è stata approvata con il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 (Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114) che ha modificato il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Testo unico ambiente).

Come indicato nella relazione illustrativa del disegno di legge, La Giunta Provinciale ha inteso integrare nelle modifiche ulteriori disposizioni che “si inseriscono appieno nel processo di semplificazione dei procedimenti amministrativi intrapreso con la legge provinciale n. 2 del 2019, in quanto questo nuovo procedimento unico consentirà agli imprenditori che intendono realizzare un progetto sottoposto a VIA di acquisire contestualmente anche tutti gli altri titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio dello stesso, non solo di competenza provinciale”.

 

VIA PAUP ambientale Trento

La novità principale del disegno di legge è proprio il procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Provinciale (P.A.U.P.) in base al quale:

  • il proponente presenta la domanda trasmettendo in formato elettronico il progetto definitivo e tutta la documentazione necessaria per il rilascio dei titoli abilitativi che sono necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto e che individua in un elenco.
  • si avvia una fase di raccolta delle osservazioni degli interessati
  • tutte le amministrazioni fanno contemporaneamente l’istruttoria di propria competenza e domandano (una sola volta) al proponente le integrazioni eventualmente necessarie
  • avvio della conferenza di servizi (di durata non superiore a 120 giorni) durante la quale tutte le strutture provinciali e le amministrazioni interessate rendono le proprie determinazioni in modo univoco e vincolante.
  • stesura del rapporto istruttorio e adozione del PAUP da parte della Giunta provinciale.

Il P.A.U.P. è rilasciato dalla Giunta provinciale in esito alla conferenza di servizi sulla base delle posizioni prevalenti espresse in tale sede (si prevede il possibile ricorso in opposizione delle amministrazioni dissenzienti poste a tutela di interessi sensibili).

Esso non si sostituisce ai titoli abilitativi che comprende (la competenza al rilascio resta dunque in capo al soggetto competente). Infatti, dopo il suo rilascio i titoli abilitativi compresi nel P.A.U.P. proseguono autonomamente e quindi ogni ente è responsabile dei relativi controlli e può assumere i provvedimenti di autotutela eventualmente necessari.

La consulenza offerta da Nord Pas

All’interno di Nord Pas sono presenti competenze specifiche in ambito ambientale per il supporto alle aziende che devono rispondere a norme ambientali di tutti i livelli. Inoltre, nell’ambito della rete d’impresa HiSEMA, la collaborazione con 2A Ecogestioni consente di offrire servizi di elevata qualità per le imprese che devono richiedere provvedimenti autorizzativi come A.I.A., A.U.A. V.I.A e il nuovo P.A.U.P. per le aziende della Provincia di Trento.

Il caso del nuovo provvedimento richiesto dalla Giunta della Provincia Autonoma di Trento, mostra ancora una volta che, per le aziende, è vantaggioso utilizzare un software come Q-81 HSE WEB APP per tenere sotto controllo le scadenze e registrare tutte le attività necessarie a conseguire e mantenere i provvedimenti autorizzativi. I moduli dedicati a questi processi sono Segnalazioni, Non conformità, Azioni e il Tool Alert e Sincronizzazioni.